Il progetto di ricerca The Humane League Lab potrebbe far fare un salto di qualità all’attivismo animalista. Le sue indagini si occupano infatti di scoprire quale materiale, video o volantino ha la maggiore capacità di convincere l’opinione pubblica a ridurre il consumo di carne e derivati animali, aiutando chi è impegnato in questo campo a diventare più efficace. Come viene scritto sul loro blog, del materiale informativo e delle campagne più incisive anche solo del 20 o 30% riescono a salvare milioni di vite in più.
Molti gruppi animalisti sono convinti che svelare i retroscena dell’industria dell’allevamento, mostrare foto di animali straziati o invitare a diventare vegan sia di per sé sufficiente a convincere il prossimo. E quando ciò non accade, la colpa solitamente ricade sull’insensibilità della gente. Manca invece una riflessione sull’efficacia delle proprie iniziative e sul giusto modo di comunicare con chi vegano o vegetariano non è.
Intanto il numero di persone aperte a scelte alimentari più etiche aumenta e c’è bisogno di capire quali strategie possano avvicinare più facilmente all’animalismo. Ecco quindi che the Human League Lab testa quali foto sono più efficaci in una campagna, quale tipo di cibo è più attraente per un onnivoro a un banchetto di assaggi vegan e quali richieste, diventare vegan, vegetariani o ridurre i consumi siano più facilmente seguite.
I campioni delle indagini di The Human League Lab non sono sufficientemente ampi e totalmente attendibili, ma offrono vari spunti di riflessione per i gruppi animalisti. E in certi casi certo, possono sollevare dei bei dilemmi: se si dimostra che invitare a ridurre i consumi di carne e prodotti animali è statisticamente più efficace che invitare a diventare vegan e porta conseguentemente a una maggiore quantità di vite salvate, come dovrebbe comportarsi un gruppo attivista che crede sinceramente nel veganismo? Dovrebbe continuare a promuovere un messaggio che nella pratica potrebbe rivelarsi meno efficace, malgrado sia quello considerato eticamente più giusto?