I funghi salveranno le api?

Pubblicato sulla Stampa Tuttogreen il 19 ottobre 2019

Uno studio della rivista scientifica Nature mostra che un estratto di funghi rende api più resistenti dai virus che le stanno decimando. Un approccio nuovo e promettente

 

Le api, ormai lo sappiamo, non se la passano bene. Minacciate da pesticidi e parassiti, la loro popolazione è diminuita drasticamente negli ultimi dieci anni. Un pericolo anche per la nostra sovranità alimentare: solo in Europa l’84% delle specie coltivate dipende direttamente dagli insetti impollinatori.

Tuttavia per difendersi dal parassita della varroa, significativamente responsabile dei loro problemi, le api sembrerebbero aver trovato un inaspettato alleato naturale: i funghi. Infatti un promettente studio recentemente pubblicato sulla rivista scientifica Nature mostra che la somministrazione di un estratto di funghi produce nelle api una maggiore resistenza ai virus trasmessi dall’acaro e un rafforzamento del sistema immunitario.

Paul Stamets è il micologo statunitense dietro quest’intuizione sorprendente. Appassionato divulgatore sul mondo dei funghi e le loro proprietà farmacologiche, è autore della Ted Talk con milioni di visualizzazioni “Sei modi per salvare il mondo coi funghi”. Già dagli anni Ottanta Stamets aveva notato che le api del suo alveare visitavano frequentemente una pila di trucioli di legno ricoperta di funghi. Le api sorseggiavano goccioline di liquido che colavano dal micelio, quell’intreccio di filamenti bianco e peloso attraverso la quale i funghi assorbono il nutrimento. Ma l’intuizione arrivò solo anni dopo sotto forma di sogno.

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