“Faccio parte di Fridays for Future ma a casa preferisco non parlarne, visto che ai miei genitori non importa granchè dell’ambiente. Come posso cambiare le cose nel mondo se non ho la forza d’iniziare dai miei genitori?”
– Fabio S.
Prima di tutto una buona notizia: secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nature offrire delle lezioni sui cambiamenti climatici a dei ragazzi delle scuole medie si è rivelato un modo molto efficace per sensibilizzare dei genitori disinteressati. Quando sentono parlare di questi temi da un politico molti adulti pensano automaticamente che dietro ci sia un’agenda nascosta, ma se le preoccupazioni sul futuro del pianeta arrivano dai propri figli, molti genitori si dimostrano molto più propensi ad ascoltare. In altre parole, potresti avere più strumenti di convincere i tuoi genitori di qualsiasi climatologo.
Un buon modo per iniziare è partire da una discussione sull’esistenza stessa del problema, magari con l’aiuto di qualche documentario (A questo proposito ecco qui alcuni suggerimenti).
Sii costruttivo e proponi soluzioni concrete: piuttosto che lamentarti coi tuoi genitori che “non stiamo facendo niente”, suggerisci semmai idee ragionevoli da mettere in pratica basate sulle abitudini e possibilità familiari.
Se necessario non esitare a sganciare questa bomba nucleare emotiva: ricorda ai tuoi genitori che il modo migliore per dimostrare il loro affetto sta nell’impegno che metteranno a combattere la minaccia numero 1 per il tuo futuro.
Se non ti ascoltano, è il momento di agire da solo. Il nostro esempio e la nostra ostinazione sono molto più efficaci di quanto pensiamo. Continua a raccontare ai tuoi genitori di ciò che fai per l’ambiente e perché, e armati di pazienza: per un adulto è molto più difficile cambiare abitudini e può volerci del tempo.
Davanti a ogni azione virtuosa dei tuoi genitori, anche la più piccola, incoraggiali e falli sentire orgogliosi. A quel punto sarai già sulla buona strada: quando una persona inizia a mettere in pratica un determinato aspetto del vivere ecologico, diventa più facile interessarsi ad altri (anche perché sono tutti collegati) e allargare il raggio d’azione.
Se i tuoi genitori si dimostrassero restii a fare qualcosa in prima persona, convincili perlomeno ad aprire il portafogli e donare dei soldi a un gruppo di attivisti ambientali locali, un supporto economico può essere ugualmente importante.
Ma se tutto ciò non dovesse funzionare, non vederla come una sconfitta. La storia è piena di attivisti e persone che hanno cambiato il mondo, senza riuscire a convincere i propri genitori della giustezza delle proprie idee. Ho il sospetto che molte rivoluzioni non sarebbero mai iniziate se si fosse aspettato di ricevere prima l’ok dai propri genitori.