Trasparenza radicale

 

Tutti passiamo parte delle nostre giornate ad aspettare qualcosa: il nostro numero alle poste, l’arrivo di una pizza, un semaforo verde. L’attesa fa parte della nostra vita quotidiana, ma la nostra percezione di quell’attesa, che sia ragionevole o intollerabile, può variare molto a seconda del contesto. Secondo alcuni studi il concetto di trasparenza radicale può fare la differenza. Ossia, dirci che sta succedendo mentre aspettiamo.
Nella foto: un’addetta alla pulizia del treno proiettile giapponese Tokaido Shinkansen. Tra l’arrivo al capolinea e la ripartenza per una nuova corsa un team di 22 addetti ha 7 minuti per ripulire un treno da 1000 sedili.
Per chi aspetta di salire a bordo quei 7 minuti sembravano un’eternità, visto che il motivo dell’attesa era un mistero. Soluzione? Far indossare divise dai colori sgargianti o addirittura camicie hawaiane agli addetti della pulizia e rendere ben visibile la loro presenza. Per i passeggeri in procinto di partire quei 7 minuti sono diventati di colpo un’attesa accettabilissima. Quando la squadra esce dal treno, ora viene accolta da un applauso.

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