Ogni quanto ci si dovrebbe lavare? Ho provato a non farmi la doccia per dieci giorni, testando un prodotto a base di batteri.
Da appassionato di scienza, sono sempre stato un fan dei batteri e sono convinto che meriterebbero una fama migliore. Se la maggior parte delle persone li associa a malattie e infezioni, a me vengono in mente salsa di soia e cioccolato, prodotti a partire da una fermentazione batterica. In più, per quanto ci facciano paura, i batteri sono dentro di noi—approssimativamente, due chili solo nell’intestino. E la loro presenza, secondo studi recenti, è correlata con la nostra salute fisica e mentale.
Malgrado ciò, coi moderni prodotti d’igiene non ci preoccupiamo di sterminare un altro ecosistema batterico non meno importante, quello sulla nostra pelle. Da ormai qualche anno Mother Dirt, una compagnia statunitense specializzata nello studio del microbioma, fa il possibile per cambiare tutto ciò: “la nostra missione è riformulare il concetto di pulizia, che per noi significa coltivare il giusto tipo di batteri sulla pelle, piuttosto che lavarli tutti indiscriminatamente,” ha spiegato la presidente Jasmina Aganovic a VICE in passato.
Il loro prodotto di punta, AO+Mist, è uno spray probiotico a base di batteri ammonio-ossidanti, “un tipo di microbi in grado di nutrirsi dello sporco e del sudore sulla pelle. Un tempo la popolavano naturalmente, finché i detergenti moderni non li hanno spazzati via,” continua Aganovic. Leggenda vuole che l’ingegnere chimico fondatore di Mother Dirt, David Whitlock, abbia avuto quest’intuizione osservando dei cavalli rotolarsi nel fango per cospargersi di questi batteri.