Io passeggio da solo

A Berna è comune vedere installazioni sulle facciate per aiutare i gatti a uscire di casa. Ora un libro ci racconta questo fenomeno

 

Pubblicato su FunnyVegan n. 43

Brigitte Schuster è la poliedrica artista dietro Arcatecture – Swiss Cat Ladders (autoproduzione, 2019), un libro fotografico e illustrato che analizza l’abitudine di installare sulle facciate delle case svizzere delle infrastrutture (rampe e scale) che permettano al micio di casa di lasciare l’appartamento e vagare per conto proprio. Schuster si è concentrata sulla città di Berna, a quanto pare capitale di questo fenomeno, e ha associato la parte grafica del libro a dei testi molto interessanti. Perché dietro queste strutture apparentemente semplici c’è tanta psicologia, design e progettazione partecipata.

Come ti è venuta l’idea per il progetto?

Vivo a Berna da sei anni e una delle prime cose che notai esplorando la città fu la presenza, sulle facciate, di scale e altre strutture per permettere ai gatti domestici di lasciare l’appartamento in modo autonomo. La gente del posto le trova naturali, ma per chi arriva da fuori sono una cosa bizzarra e straordinaria.

Cosa hai scoperto realizzando questo libro?

Queste scale possono essere osservate da tanti punti di vista, alcuni inusuali. Ho scoperto per esempio che ci dicono molto sulla personalità di chi ha deciso d’installarne una. Ovviamente sono persone che hanno a cuore il benessere dei felini, ma sono anche individui amanti della libertà, indipendenti e autonomi. Per certi versi proiettano le proprie caratteristiche e i propri bisogni sui loro gatti, anche se da questa proiezione sicuramente guadagnano entrambi: le scale offrono agli animali maggiore autonomia, gli permettono di lasciare l’appartamento a piacimento, mentre l’inquilino umano non deve tornare a casa per farli rientrare, oppure uscire.

Continua a leggere